Latercompound

Certificazioni

Conformità alle normative

Si certifica che il Latercompound (Solaio Compound®), così come risultante da brevetto, è prodotto in conformità alle normative
tecnico-strutturali specifiche di riferimento appresso elencate:

Le novità riguardano non solo il fronte adempimenti del produttore, ma anche le responsabilità di tutti gli operatori della filiera coinvolti; ovverosia costruttore, direttore lavori, direttore dell’esecuzione o collaudatore, progettista e collaboratori (Art. 20) che dovranno verificare la rispondenza, dei materiali utilizzati a fini strutturali, ai dettami della norma (Art. 5).

Il decreto, come si evince, contiene sanzioni penali ed amministrative proporzionate alla gravità delle violazioni agli obblighi derivanti.

Per quanto concerne nello specifico i solai misti legno calcestruzzo, essendo questi ultimi ricavati da un assemblaggio di almeno due componenti distinti, così come riportato al paragrafo 2 dell’Art. 2 del regolamento UE N. 305/2011, il legislatore ne richiede specificamente una rispondenza o ad una norma armonizzata o ad un’ETA.

Dal momento che non esistono norme armonizzate per tali tipologie costruttive abbiamo ottenuto per il Solaio Compound® specifico ETA riferito a questo nostro prodotto Brevettato, direttamente nello stabilimento Coperlegno identificato presso il Servizio Tecnico Centrale del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici in conformità al D.M. 14/01/2008 quale Centro di Lavorazione di Elementi Strutturali in Legno Lamellare n° 074/09 – CL.

Per il Solaio Compound® è stata quindi redatta la prevista DOP (Dichiarazione di Prestazione) ed apposta la relativa Marcatura CE.

Viene fornita la Dichiarazione di Conformità del Lotto di Produzione sulla base delle verifiche di stabilimento garantendo in tal modo la tracciabilità del prodotto attraverso l’apposizione degli elementi identificativi, previsti dai regolamenti vigenti, impressi per punzonatura direttamente sull’estradosso dei travetti.

In base alle prove statiche effettuate presso il DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA MECCANICA E STRUTTURALE DELL’UNIVERSITA’ DI TRENTO e  l’ISTEDIL – Istituto Sperimentale per l’Edilizia di Guidonia Montecelio (RM) ed ai calcoli teorico progettuali sono state determinate le sollecitazioni massime da applicare ai modelli, al fine di definirne le caratteristiche di resistenza e deformabilità.

Le analisi sismiche sono state effettuate presso il CENTRO RICERCHE CASACCIA dell’ENEA, attraverso prove su tavola vibrante.

 

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